Origine dei Nodi.

I nodi marinareschi, tecnicamente, devono avere tre caratteristiche fondamentali: rapidità di esecuzione, perfetta tenuta anche sotto sforzo e velocità e facilità di scioglimento.

Esistono tecniche e termini universali che è importante conoscere e ricordare: innanzitutto è importante sapere che il dormiente è il capo della corda che non prende attivamente parte alla realizzazione del nodo, mentre l’altro capo è definito corrente; il doppino è il ripiegamento della corda su se stessa a formare un occhiello, la legatura è un nodo che si realizza attorno ad un oggetto, mentre il nodo doppio è un nodo che si realizza su una porzione doppia della corda oppure su una coppia di corde.

Normalmente i nodi si possono dividere in cinque categorie:

  • Nodi di arresto
  • Nodi di congiungimento o giunzione
  • Nodi di avvolgimento
  • Nodi di accorciamento
  • Nodi scorsoi

 

Nodo Nautico

Il nodo è forse l’unità di misura piu’ utilizzata nel mondo sportivo per misurare la forza e la velocità del vento, appunto si usano i nodi. Un nodo corrisponde a 1,852 Km/h. Considerando che un nodo nautico o miglio nautico corrisponde a 1852 metri.

L’origine storica del nodo come misura deriva dall’epoca velica. Se il comandante di un veliero desiderava conoscere la velocità di navigazione, faceva filare a poppa una sagola, la sagola aveva dei nodi a una distanza l’uno dall’altro di 1/120 di miglio (15.433m). Alla estremità della sagola affondata in acqua, era legata una tavoletta (solcometro a barchetta), che aveva la funzione di ancora galleggiante. In questo modo mentre il veliero navigava, la sagola veniva svolta fuoribordo facendo sfilare un nodo dopo l’altro. Fatta questa operazione per ben 30 minuti di clessidra cioè 30 secondi, venivano contati i nodi che erano passati. Il numero di nodi rappresentava con approssimazione la velocità della veliero.

 

 

Tabella conversione distanze nautiche

 

un nodo internazionale indicato con kt (abbreviazione di knot) corrisponde ad una velocità di 0.514444 m/s

un nodo imperiale o imperial knot corrisponde a 0.514772 m/s

un nodo statunitense o US knot misura una velocità di 0.514791 m/s

1 nodo di velocità è l’equivalente di un 1 miglio marino/h, o miglio nautico all’ora

il miglio marino internazionale è 1852 metri

il miglio marino italiano è leggermente meno, precisamente 1851.85 metri

il miglio geografico sono 1855.4 m

il mile UK, miglio nautico UK, corrisponde a 1853.184 m

il mile US nautico è di uguale a 1852 metri.

 

Savoia

E’ un nodo d’arresto, serve ad evitare che la cima scorra via. E’ carino, ha una bella forma ad otto. E’ stato inventato da Margherita di Savoia, la stessa che ha inventato la pizza margherita ed il gelato al gianduia.

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Parlato

Questo nodo è il nodo che fanno i cowboys nei film per legare i cavalli. L’ho scoperto anni fa, dopo aver comprato il VHS, facendo andare avanti e indietro la cassetta di un western, fino a capirlo bene. Ora al posto dei cavalli è di moda legarci i parabordi, sembra che in barca disturbino meno dei cavalli e non sporchino la coperta.

parlato1parlato2 

Nodo piano

Serve a collegare due cime grosse (o piccole) uguali. Difficile da far venire bene, di solito ci si incasina e vien fuori il nodo dell’asino. “La versione ‘ganciata’ serve per fermare i matafioni quando si da una mano di terzaroli!” .. ..ditelo sempre quando lo fate, e conquisterete un sacco di ragazze.
(Comunque sui matafioni NON ganciato e’ meglio, secondo me: non si scioglie da solo e poi basta prendere uno dei penzoli e divaricarlo con un piccolo strappo per aprirlo velocemente. Se poi una ragazza se ne accorge e vi dice ‘ma come, cosi’ non e’ ganciato come avevi detto..’, sposatela subito, e’ una ragazza sveglia)

Gassa d’amante

Questo è il primo nodo che si insegna e l’ultimo che si riesce a imparare. L’ha inventato Eva, la prima moglie di Adamo, giocando con il serpente dentro e fuori dal pozzo. Un nodo, appunto, mitico.

gassa1gassa2 

Bandiera

Se dovete legare la bandiera, va benissimo. Se pero’ volete collegare due cime ‘importanti’ di diverso spessore, che so, per un ormeggio a terra di lungo periodo, per esempio, attenzione! Meglio due gasse. Il nodo bandiera funziona bene infatti se le due cime sono sempre in trazione: nel caso di un ormeggio, dai e dai, tira e molla, il bandiera prima o poi puo’ sciogliersi.

bandiera1bandiera2 

Paranco

Se l’età , una vita viziosa, e le malattie hanno diminuito la vostra forza, provate ad inventarvi un paranco per dare tensione ad una cima. (questo è un esempio anche abbastanza complicato, ma non ho trovato di meglio in rete, e dopo un po’ mi sono stufato di cercare). Anche qui una frase-chiave da dire mentre lo si fa : “Lo usavamo a Caprera, per tesare i paterazzi del Mousquetaire. Eh, che bella barca il Mousquetaire.. “. Socchiudete un attimo gli occhi mentre lo dite, che si vedano le marinaie rughe di chi ha guardato per tanto tempo il sole far capolino dallo spi. Saranno ai vostri piedi. Garantito.

paranco

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